SOTTO TITOLO

E' IDEA, POSSIBILITA', OPPORTUNITA' DI CAMBIARE IL PROPRIO SPAZIO PER UNA QUALITA' DI VITA MIGLIORE

lunedì 16 luglio 2012

...DALLE STALLE ALLE STELLE...

  

progetto di ristrutturazione totale in una cascina di milano

( PARTE 2 )

PROGETTO


PIANTA PIANO TERRA - PROGETTO

1 - angolo cottura , 2 - sala da pranzo , 3 - soggiorno , 4 - bagno di servizio

  


PIANTA PIANO PRIMO - PROGETTO

5 - bagno , 6 - camera doppia , 7 - cabina armadio , 8 - camera singola





Questi sono alcuni esempi  di render realizzati per il cliente:


Vista dall'ingresso verso il soggiorno
Particolare angolo cottura verso sala da pranzo
 

Soggiorno con scala verso la zona notte


Vista dal soggiorno verso la cucina


mercoledì 11 luglio 2012

...DALLE STALLE ALLE STELLE...

  

progetto di ristrutturazione totale in una cascina di milano

( PARTE 1 )

COM' ERA...
PIANTA PIANO TERRA - STATO DI FATTO


ESTERNO 1
ESTERNO 2

Il progetto aveva come scopo principale quello di unire il piano terra con il piano primo creando un' unica unità immobiliare. Mentre il piano superiore era già "abitabile" e raggiungibile tramite una scala esterna indipendente (ESTERNO 1) il piano terra si presentava così:

INGRESSO 1
MURO PORTANTE 1

INTERNO 1
INTERNO 2

Sotto la pianta di come si presentava il piano primo:

PIANTA PIANO PRIMO - STATO DI FATTO

1 - ingresso , 2 - soggiorno con angolo cottura , 3 - camera singola , 4 - camera doppia , 5 - bagno



lunedì 18 giugno 2012


 RISTRUTTURAZIONI :

FINALMENTE UN PO' PIU' AGEVOLATE !

Da poche ore fresca fresca la notizia che è stato approvato il nuovo Decreto Sviluppo da parte del Consiglio dei Ministri. 

Il decreto prevede l’innalzamento dal 36% al 50% della percentuale di detrazione e il raddoppio del tetto di spesa per ogni unità immobiliare da 48mila a 96mila euro...

 

 bene quindi... cosa significa?!?!? 

 

Ora vi spiego seguite con attenzione:

Se intendete fare dei lavori in casa sappiate che da oggi fino a giugno 2013 potreste fare un' investimento recuperando il 50% di quello che andrete a spendere. 

ESEMPIO:

Se per ristrutturare spendete 20.000 €, il 50% cioè 10.000 € li recuperate sulle tasse dei prossimi 10 anni. Quindi di fatto lo stato non vi restituisce metà dei soldi che avete speso, ma ve li sconta con rata annuale, in questo caso vi fa uno sconto di 1000 € all'anno. 

Per questo quando ho iniziato a spiegare ho evidenziato in grassetto la parola investimento, perchè proprio di questo si tratta ! 

Investimento che può anche essere visto così:

ho speso 20.000 € di lavori, bene...

in realtà sono come pagare 10.000 € di tasse di 10 anni tutte insieme in anticipo !

o se preferite...

lo Stato nei prossimi 10 anni mi regala  10.000 € di tasse !

 

Purtroppo una forma di recupero in tempi più brevi non è prevista a meno che non abbiate oltre 75 anni, in quel caso il recupero sarà distribuito in 5 anni, o oltre 80 anni dove il recupero sarà di soli tre anni.

N.B. Ad avere diritto alle agevolazioni non sono solo i proprietari dell'immobile, ma anche gli inquilini o i parenti dei proprietari, la detrazione spetta a chi sostiene le spese.

 

 

ATTENZIONE !!!

 

 Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta.

ESEMPIO:
Se la quota annua detraibile è di 1.200 € e l’Irpef (trattenuta dal sostituto d’imposta, o comunque da pagare con la dichiarazione dei redditi) nell’anno in questione ammonta a 1.000 €, la parte residua della quota annua detraibile (200 €) non può essere recuperata in alcun modo.
L’importo eccedente, infatti, non può essere richiesto a rimborso, né può essere conteggiato in diminuzione dell’imposta dovuta per l’anno successivo.

Una soluzione a questo limite potrebbe essere che l'importo "bonus" va suddiviso fra tutti i soggetti, aventi diritto alla detrazione, che hanno sostenuto le spese. Percui nel caso per esempio di due coniugi, se la quota annua detraibile è 1.200€, diviso due sono 600€ a testa senza correre il rischio di perdere, come nell'esempio del paragrafo precedente, la parte residua.  

 

CAPISCO CHE EFFETTIVAMENTE PIU' SI ENTRA NEL DETTAGLIO E PIU' SEMBRA TUTTO PIU' COMPLICATO, MA ALTRIMENTI SE COSI' NON FOSSE NON VIVREMMO IN ITALIA !!!

 

A PARTE GLI SCHERZI...

 

 SONO QUI A VOSTRA DISPOSIZIONE PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PER SPIEGARE, AIUTARE E

 

 DARE A TUTTI 

 

 UNA POSSIBILITA' REALE DI CAMBIARE IL PROPRIO SPAZIO PER UNA QUALITA' DI VITA MIGLIORE RISPARMIARMIANDO  IL PIU' POSSIBILE.


provare per credere...

 

mercoledì 6 giugno 2012

BAGNO STRETTO E LUNGO

Spesso quando ci si trova a dover ristrutturare dei servizi igenici di appartamenti di almeno 50 anni fa la tipologia o se preferite la forma del nostro bagno è questa. Più che bagno in realtà si potrebbe benissimo chiamare corridoio, largo al massimo 1,30 m e profondo almeno almeno 4 m, la toilette è schiacciata in fondo alla casa e ridotta al minimo, quasi fosse anche così qualcosa di troppo!
Dato però che la sua importanza è a dire poco fondamentale vediamo come poter migliorarne l'aspetto e la percezione con un esempio.
Questo è un bagno in cui tutti gli elementi di servizio sono disposti in linea. Il lavabo come si può vedere è stato posizionato subito all 'ingresso a sinistra, schiacciato nell'angolo a sinistra sia dalla vasca da bagno che dall'apertura della porta senza lasciare spazio oltre che per lavarsi anche per gli accessori ed effetti personali.


La mia soluzione prevede di recuperare un piccolo spazio dall'antibagno rendendolo parte stessa del bagno e sostituendo il lavabo, mantenendo gi stessi attacchi, con una postazione per la lavatrice.



Come si vede dalli'immagine la nuova posizione del lavabo è più ampia e permette il posizionamento di alcune mensoline ai lati dello specchio ed un mobiletto.



Importante è stata anche la scelta cromatica e dei materiali che con un forte contrasto separa visivamente il bagno in due parti riequilibrando la proporzione degli ambienti.



Per qualsiasi informazione o chiarimento sono a vostra disposizione... provare per credere.






lunedì 4 giugno 2012

"CASA AUREA"

 

PARTE II

 

Riprendiamo dal progetto ottenuto al termine della parte I ed entriamo nel dettaglio:

Appartamento di 75 mq

Analizziamo ora la zona giorno dove, anche se si tratta di  un unico spazio, le proporzioni dettate dalla sezione aurea creano all'interno quattro differenti ambienti. Questi in relazione tra loro in base all'importanza ed alla funzione occupano spazio in un"aurea" armonia ed equilibrio.













"CASA AUREA"

 

PARTE I

 

Prendiamo in considerazione un semplice quadrato di dimensione unitaria ...

 

 

 ... e procediamo attraverso quel procedimento per cui si giunge alle magiche proporzioni del rettangolo aureo

ancora ed ancora

Si potrebbe procedere all'infinito e ricreare quelle spettacolari figure che ci circondano in natura, 
qui di seguito tre tra i più famosi esempi:


  
Conchiglia
Cavolo verde




    
Girasole
 
Ma ora ci fermiamo alla figura precedentemente ottenuta perchè di fatto, per quanto ci serve,
 la casa aurea è già perfettamente completa !
Si aggiunge solo qualche arredo ed il gioco è fatto....

 

 Per qualsiasi informazione o chiarimento sono a vostra disposizione... provare per credere.

 

 

 

martedì 29 maggio 2012

CONCEPT BLOCK 1




layout per un monolocale ideale....

Vista 1

Il monolocale preso come esempio ha una metratura di 35 mq ed un'altezza di 3,2 m.


Vista 2

L'idea principale è quella di poter creare all'interno di un unico volume del monolocale diversi spazi ed ambienti attraverso l'utilizzo degli arredi ed il movimento dei livelli.

Vista 3

Senza dubbio il cuore del monolocale è l'arredo centrale che nell'immagine è stato chiamato "smart box". Questo infatti assume contemporaneamente più funzioni, la prima è quella di essere un grande volume capace di contenere tutti i mobili ed elettrodomestici (es. lavapiatti, lavatrice, ..) che altrimenti andrebbero ad occupare le pareti circostanti riducendo e limitando ulteriormente lo spazio percepito.
 La seconda è di diventare elemento separatore tra due diversi ambienti, in questo caso, tra l'area giorno con tavolo e sedie (vedi sopra) e l'angolo cottura (vedi sotto). 
 La terza funzione è di costituire con la superfice superiore un ulteriore ambiente all'interno del monolocale. Qui per esempio è stato posizionato un piccolo divano con tavolino creando un'area relax. Lo "smart box" inoltre contiene una scala/libreria di collegamento con il soppalco superiore con la zona notte.

Vista 4
Per qualsiasi informazione o chiarimento sono a vostra disposizione... provare per credere.